Erogabilità

Prodotti senza glutine

I prodotti “senza glutine, specificatamente formulati per celiaci” o “senza glutine, specificatamente formulati per persone intolleranti al glutine” sono inclusi nel Registro Nazionale e vengono erogati come forma integrativa all’assistenza sanitaria. Si tratta di una lista di prodotti, sostitutivi de gli alimenti a base di cereali contenenti glutine, preparati e/o lavorati espressamente per ridurre il tenore di glutine di uno o più ingredienti contenenti glutine oppure sostituire gli ingredienti contenenti glutine con altri ingredienti che ne sono naturalmente privi.

Il Decreto Ministeriale 8 giugno 2001 ha istituito il Registro nazionale dei prodotti destinati a un’alimentazione particolare aggiornato con cadenza mensile dal Ministero, in cui sono presenti tutti gli alimenti senza glutine erogabili dal Sistema Sanitario Nazionale. I prodotti che ne fanno parte sono facilmente identificabili grazie al logo ministeriale ufficiale che le aziende possono apporre sulle confezioni.

L’erogazione gratuita dei prodotti inseriti nel Registro rientra nei Livelli Essenziali di Assistenza sanitaria ed è garantita solo a coloro i quali, avendo ricevuto diagnosi di celiachia dai presidi accreditati con il SSN, ne fanno richiesta alla propria Azienda Sanitaria Locale.

I documenti necessari per ottenere l’erogazione gratuita degli alimenti privi di glutine sono i seguenti:

  • certificato di accertata diagnosi di malattia celiaca rilasciato da parte di uno dei centri ospedalieri o universitari di riferimento
  • rilascio da parte dell’Azienda Sanitaria Locale dell’autorizzazione a fruire gratuitamente de prodotti privi di glutine
I limiti di spesa previsti dalla normativa attuale, per l’acquisto di tali prodotti sono i seguenti:
  • 6 mesi – 1 anno: euro 45
  • fino a 3,5 anni: euro 62
  • fino a 10 anni: euro 94
  • età adulta: distinti in euro 140 per gli uomini ed euro 99 per le donne.

Il Ministero della Salute, considerata l’evoluzione della normativa comunitaria (che ora considera gli alimenti senza glutine tra quelli “normali”) e la necessità di favorire uniformi modalità di erogazione dei prodotti senza glutine sul territorio nazionale, ha istituito in data 14/01/2016 un tavolo di lavoro col mandato di rivalutare la collocazione, e le conseguenti modalità di erogazione a carico del SSN, dei prodotti senza glutine inclusi nel Registro al fine di proporre eventuali nuove soluzioni, in ogni caso idonee a garantire sul piano alimentare un adeguato sostegno ai celiaci.

Il celiaco ha diritto di trovare pasti preparati con alimenti privi di glutine nelle mense. La legge n. 123 del 4 luglio 2005 “Norme per la protezione dei soggetti malati di celiachia” prevede che, su richiesta degli interessati, nelle mense di scuole, ospedali e mense annesse alla Pubbliche Amministrazioni vengano somministrati pasti senza glutine.

Fonte: Relazione Annuale al Parlamento